venerdì 21 dicembre 2007

Un sonetto di Francesca Farina (con tanti AUGURI!!!)

"E vado io, selvaggia, triste rosa
nel cuore, che scheggiato mi rimane,
spinosa traccia il ventre, oscuro stame,
e la colonna, palma sospirosa;

fronde le braccia e il polmone mariposa*,
gardenia la pupilla, ed il fogliame
dei reni si distende a disfiorare
la schiena eretta, tralcio di mimosa;

geranio nelle labbra e nel palato
e viole sui capelli ad ondeggiare
ed alle guance il dolce gelsomino,

e malva nelle tempie e nel costato,
e giglio sopra il sesso a germogliare,
e nella gola fremente biancospino"

(*mariposa= in spagnolo, farfalla)

giovedì 6 dicembre 2007

200 autori, centinaia di editoriall'EUR !!!

Tutti i poeti e gli scrittori sono invitati (chi porta un libro di cui è autore non deve pagare, gli insegnanti devono avere una lettera con carta intestata dell'istituto in cui lavorano) a partecipare alla grande kermesse all'EUR per la Fiera della Piccola e Media EDitoria. Non mancate!!! C'è da fare grandi cose!!!

mercoledì 5 dicembre 2007

Ancora lo "sciamano" a Roma!!!

Venerdì 7 dicembre 2007, alle ore 20,00, presso l'accoglientissima Libreria Rinascita, Largo Agosta, con tanto di angolo Bar fornitissimo, Paolo Borzi presenta, con un gruppo collaudatissimo e capace di giovani e bravissimi critici, il suo fantastiliardico romanzesco romanzo strabilioso e biliotico "Le sciamanicomiche", dell'Editore Foschi di Forlì, ove opera magiche elucubrazioni di parole, da buon sciamano dello stra-verso e stra-prosa qual è. Un'occasione eccezionale per conoscere un astronomico scrittore!

PIULIBRIPIULIBERI A ROMA!!!

Roma, 6-9 dicembre 2007, quattro giornate incredibili, alla Fiera della Piccola e Media Editoria, all'EUR, Palazzo dei Congressi, dalle 10 alle 20, tutti i giorni, con mille appuntamenti culturali per tutti i gusti, non mancate, ci vediamo allo stand del mio Editore EDITORI ASSOCIATI, col mio libro "Metamorphoseon". www.piulibripiuliberi.it

giovedì 29 novembre 2007

"4" da "Cognizioni di un'alba" di Giuliano Rinaldini

(sulla strada di una domenica, nell'alba,
il traffico è come una strana

fola cittadina)

dopo un murmure, un umile nulla.


Molti segni cavi di finestre,
spenti,
appena accolti negli occhi.

le forme sono mucchi bui
come foglie appoggiate
ai piedi di un albero, carte
tenute in un cassetto.

la notte ferma su un muro,
come un insetto..."

Da "Cognizioni di un'alba"
Opera Prima, Cierre Grafica, 2007

lunedì 26 novembre 2007

Artuseide di Vittorio Baccelli

Artuseide” di Vittorio Baccelli.
mandorle tostate, olive in salamoia,
orzata, marena da trastullarsi,
visciole in gelo, pasticcio a sorpresa,
pallottole di mandorle, gelatina di cotogne,

offelle di marzapane, oca domestica,
arrosto morto all’odore dell’aglio e del ramerino,
filettato tartufato, finocchi per contorno,
pane di fegato, lingua alla scarlatta,

cappone in vescica, ranocchi in umido,
arnioni saltati, storni in istufa,
cignale dolce-forte, donzelline aromatiche,
fritto di pesche, salsa del Papa,

beccaccia in salmì, bombe composte,
brodo per gli ammalati, budino gabinetto,
bue alla moda, castrato alla finanziera,
cieche alla pisana, cotolette d’arigusta,

crostini di beccaccia, donzelline ripiene d’acciughe aromatiche,
lingua alla scarlatta, strisce col sugo di folaga,
pasta siringa, pernici in salmì,
quattro quarti all’inglese, sedani per contorno.

venerdì 23 novembre 2007

Faraon Meteoses all'Odradek!

Faraon Meteoses, poeta fantasmagorico, narratore in versi ipertrofico, ma mai nebuloso o peggio banal-infruttuoso, presenta il suo libro "PSICOFANTAOSSESSIONI" alla Libreria ODRADEK (è un nome kafkiano, realmente, tratto da un racconto del grande Kafka, il CORVO praghese) , via dei Banchi Vecchi, 57, Roma, (parallela di Corso Vittorio, quasi all'altezza del Tevere) venerdì 30 novembre 2007, alle ore 18,00. Appuntamento da non mancare!!! Le performance di Faraon Meteoses, che sembra riemerso dalla marea del linguaggio piramidale o faraonico, degno del suo nome, sono ineguagliabili!

giovedì 22 novembre 2007

Paolo Borzi presenta il suo primo romanzo...

Sabato 24 novembre, alle ore 18,00, presso la Libreria Mondadori di via San Vincenzo (Fontana di Trevi), Paolo Borzi, fantastico, ecclettico, fantasmagorico poeta esperto di linguaggi smodati, di rime ipermetre e pretexe e pretestate, non protestate, non mai paludate, mai imbrigliate, anzi sbrigliate, devastate e devastanti, soprenderà tutti quanti intervenuti, non soltanto con gli iperbolici e bulimici saluti, ma con contesti qualificanti, non claudicanti, reboanti, rombanti e pimpanti, insomma un caleidoscopio di emozioni e attenzioni, variazioni di rime e stime, presentando il suo romanzo (parola troppo semplice per definire un testo pre-testo), sta a voi poi decidere! Io non vedo l'ora di vederlo, sfogliarlo, girarlo di sotto in su, leggerlo da cima a fondo, sarà uno spasso pazzo, un godurioso ghiotto boccone di parole, non certo un mattone! Ci vediamo tutti là, svoltando l'angolo a Piazza di Trevi, senza Bruno Zevi (ma chissà!), l'acqua della Fontana sarà mossa, ma non più rossa, forse verde di bile, scaricherà le pile, per l'invidia del debutto con l'arciliuto!!!

domenica 18 novembre 2007

Il FINITO, di Tomaso Binga

Sempre odiata mi fu quest'erta vallE
E quella rete, che da picciol pontE
Del primero orizzonte il guardo includE
Ma in piedi stando sine mirare i limitatI
Spalti al di qua di questa, e subumanI
Rumori, e altissimi fragorI
Io nel mio corpo sento: ove per troppO
La trippa s'impavida. Come interventO
Vado a dormir tra quelle rampe, io questO
Finito frastuono a colui che docE
Vo disgiungendo e non ricordo il finitO
E le vive stazioni e il passatO
E viro sull'afonia di lei. Così tra quellA
Esiguità si salva il corpo miO
E il sopravolar m'allappa in quell'amarO.

martedì 13 novembre 2007

"Ah, giorni di Rebibbia!"

"Ah, giorni di Rebibbia che io credevo
perduti in una luce di necessità
e che ora so così liberi!"

Così scriveva Pasolini dei suoi anni trascorsi a Rebibbia, nella sua casetta di via Tagliere, a due passi dal Carcere mandamentale omonimo, che c'era allora e c'è ancora, col suo carico triste di dolore....Noi dei Poeti della Maratona lo ricordiamo anche quest'anno con un reading presso la Casa del parco di Aguzzano (ingresso da via Schopenauer, traversa di viale Kant, Roma EST) mercoledì 14 novembre 2007, alle ore 17,00. Saranno presenti numerosi performers.
"That little tent of blu
which prisoners call the sky" (o.w.)



Tace l’effigie ignota di Polena
pallido volto offerto alla marina
spoglia in inverno

quasi meriterebbe una risata
la colonna del rito e del rimpianto
cupo epitaffio osceno

quanto lontano sei carcere antico
Rebibia Reading senza cielo amico.

Angela M. per P.P.P.

domenica 4 novembre 2007

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Miraggi
A stremare il tarlo che cerca di tornare
fra passi e ricordi
unico e vano il silenzio delle ombre.
Richiama alla memoria una continua incertezza,
la sillaba di consolazione,
come il lamento che vorrebbe gonfiare i sogni.
Forse il tremore che riempiva i tuoi capelli
non ha più senso in quegli attimi che riportano
antiche ferite, sconnesse, beffarde,
pronte a devastare le misure del canto.
Hai ancora fra le mani il tempo lacerato,
il mistero che scoppia, a mordere altri giorni
con la rabbia che crepita sulle nostre vicende.
Torno ai miraggi per chiedere ostinato
uno spazio dove franare con l'amarezza di un sorriso.
Antonio Spagnuolo

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Antonio Spagnuolo è nato a Napoli nel 1931. Presente in numerose mostre di poesia visiva, in antologie ed in saggi di letteratura contemporanea, collabora a riviste di varia cultura.
Molti i suoi volumi di poesia, quasi tutti premiati. Ricordiamo fra gli altri: "Graffito controluce"(1980), con prefazione di Giovanni Raboni, "Fogli dal calendario" (1984), con prefazione di G.B. Nazzaro, "Candida" (1985) con prefazione di Mario Pomilio, "Dietro il restauro" (1993), "Rapinando alfabeti" (2001) con prefazione di Plinio Perilli, "Fugacità del tempo" (2007) - Asor Rosa lo ospita nel suo "Dizionario della letteratura italiana del novecento" (Einaudi).
Attualmente dirige in internet la rassegna "poetry wave" nel sito http://www.vicoacitillo.net e la collana di poesia e saggistica "Le parole della Sybilla" per l'editore Kairòs.

giovedì 1 novembre 2007

"Angel", film appena visto al "Quattro fontane"

"Angel" è la storia, ambientata tra Ottocento e inizi del Novecento in Inghilterra, di una ragazzina piuttosto vivace, arrogante e presuntuosa, che sogna di fare la scrittrice contro tutto e contro tutti e ci riesce benissimo, tanto da diventare una specie di diva dell'epoca, osannata dai lettori, amata da un bellissimo pittore incompreso, sempre inquieta e alla ricerca dell'assoluto...Finché, alla morte del marito, non impazzirà, morendo sola, con l'unica compagnia della cognata, che l'ha adorata in silenzio per tutta la vita...Insomma, un bel polpettone, una specie di romanzo popolare tradotto in film, con immagini-sequenze come quadri (favolosa la scena di Angel, ripresa di spalle, che lascia il party affollatissimo di fans, per rincorrere il suo amore dannato, con indosso un magnifico abito rosso-porpora: sembra un pavone in fuga, con un piumaggio di tramonto...). Inutile dirvi (pur rispettandoli) i nomi di attori, attrici e regista: sconosciuti ai più, dato anche il velocissimo turn-over degli stessi nel panorama cinematografico mondiale, per cui sorgono e tramontano in un lampo...

mercoledì 31 ottobre 2007

"Ah, giorni di Rebibbia!"

Ci siamo!!! Anche quest'anno la nostra serata di poesia "PER PASOLINI" sta partendo! Il 14 novembre, mercoledì, ore 17,00, si terrà una Maratona di Poesia per Pasolini, con molti poeti che leggeranno i propri testi in omaggio al Poeta, presso la Casa del Parco di Aguzzano, a via Schopenauer, vicino alla casa in cui Pasolini abitò dal 1953 al 1955, accanto al Carcere di Rebibbia, situazione assai triste, allora, per lui, che doveva raggiungere il suo posto di lavoro, come insegnante presso la Scuola Media di Ciampino, cambiando tre mezzi di trasporto. Bellissimi i versi che ricordano quei momenti:

"Ah, giorni di Rebibbia, che io credevo
perduti in una luce di necessità
e che ora so così liberi!"

Iscrivetevi per tempo alla serata mandando una mail a rosafrancefarina@fastwebnet.it.

giovedì 25 ottobre 2007

Evviva!!! Siamo su Google!!!

A tutti gli amici poeti:basta digitare su Google "poeticontemporanei" per far comparire il nostro blog con alcuni testi dei poeti in esso presenti. Provare per credere!

mercoledì 24 ottobre 2007

lunedì 22 ottobre 2007

IL COMUNE DI MONTE S. GIOVANNI e le Associazioni Culturali
“FORTINI” e “LAVATOIO CONTUMACIALE”

Presentano
a cura di Tomaso Binga

Martedì 23 ottobre 2007 ore 18


LA DEFINIZIONE DEL CAOS


Mostra Libri d’Artista di Mario Velocci presentazione di Mario Lunetta

ore 19 Presentazione
“Antologia della Poesia femminile italiana”,
Edizioni Tracce, Pescara , 2007
a cura di Nicoletta Di Gregorio e Anna Maria Giancarli
Relatore Plinio Perilli (?)

Letture di alcuni poeti dell’antologia:
Pina Allegrini, Annelisa Alleva, Gladys Basagoitia Dazza, Franca Battista, Maria Angela Bedini, Mariella Bettarini, Tomaso Binga, Brunella Bruschi, Maria Grazia Calandrone, Anna Casalino, Nadia Cavalera, Elena Clementelli, Diana Conti, Nicoletta Di Gregorio, Alba Donati, Anna Maria Farabbi, Biancamaria Frabotta, Giancarla Frare, Anna Maria Giancarli, Claudia Jandolo, Maria Jatosti, Rosaria Lo Russo, Stefania Lubrani, Dania Lupi, Loredana Magazzeni,Wanda Marasco, Nina Maroccolo, Alda Merini, Stevka Šmitran, Maria Luisa Spaziani, Maria Luisa Spinogatti, Fausta Squatriti, MárciaTheóphilo, Isabella Tommasi, Anna Ventura.

e del gruppo “Maratona di poeti” a cura di Francesca Farina

Servizio fotografico di Vincenza Salvatore


Piazza Perin del Vaga, 4 - 00196 - Roma
Tel. 06 3630 1333 cell. 334 3708222
mail: tomasobinga@libero.it www.lavatoiocontumaciale.it

"Oh, sorgi, dunque, sorgi..." di Francesca Farina

"Oh, sorgi, dunque, sorgi,
anfora perenne e sempre infranta,
occhi di terra e giglio e materia
d'Universo e d'acqua!
Precipiti un giorno non deciso, non voluto,
ma sempre pensato da sempre, precipiti
tremando dall'alto e ti abbatti,
anfora, e i pezzi spargi sul pavimento celeste,
negli anfratti dove alle tue guance
radici e unghioli di topi grattano
scostanti. Ma prima ti forgiarono
le nubi, ti plasmò una mano eterna,
ti scrutò e dipinse col pennello degli anni
un'anima inquieta, sola,
e ti riempì di sogni. Poi qualcuno
indeterminato e instancabile
versò il miele della vita, sovente invano,
nel tuo ventre aperto,
perché ne generasse altra vita,
ma con quanto diniego!
Sorgi, innalzati con sdegno,
cresci in pianto, senza senso,
svolgiti, nastro ineguagliabile,
al fiocco dell'anima affida la tua sorte,
sii stella, arma e tutto,
lava e fuoco, morchia e seta,
uncino e onda,
creatura!"

Poesia di Francesca Farina, tratta dalla raccolta "Metamorphoseon" (2007), a cura delle Edizioni DBCARD, dell'editore Giorgio Cortellessa.

"Forse il vino..." di Maria Grazia Calandrone

"Forse il vino ci mette come l'amore
nella incondizionata dimenticanza
di noi: il peccato e la grazia delle origini
ci abbandonano a un tuffo clamoroso di sangue
dove intento e destino come fratelli
si guardano negli occhi e internamente
si appiattisce la nera
catena delle conseguenze
e nel buio occipitale
ruota la luminosa
scalea della durata."

Poesia di Maria Grazia Calandrone.

giovedì 18 ottobre 2007

"per pasolini"

Stiamo lavorando per voi! Ci sarà una SERATA PASOLINI dal titolo "AH, giorni di Rebibbia!" (da un verso di Pasolini stesso, che ha vissuto per alcuni anni a via Tagliere, presso il carcere di Rebibia, Roma EST), ai primi di novembre, subito dopo il Ponte dei Santi (o dei Morti), una lettura di poesie degli autori della Maratona dei Poeti in omaggio al grande artista poliedrico (scrittore, poeta, critico, regista, ecc.), alla quale siete tutti invitati a partecipare. Preparate i vostri testi sul tema!

domenica 7 ottobre 2007

"Intorno alla poesia" di Giorgio Moio

Intorno alla poesia–
La poesia è come un masso lasciato cadere da un dirupo, ma è anche un
piccolo sassolino scagliato nelle acque del mare.–
la poesia è un viaggio negli orizzonti del mondo, ma anche un calarsi
nella propria solitudine, torbida e limpida, inquieta:
in ogni caso dev’essere resistenza, eredità del proprio tempo, oltre la propria biografia.–
la poesia è rischio continuo, continua “messa in discussione” della
propria esistenza.– la parola trafitta è parola poetica; la parola nascosta è parola e basta.
– se si potesse scrivere una poesia con le pietre sarebbe una poesia
pietrificata, ma meraviglioso sarebbe poterla scrivere sull’acqua.–
in passato era poesia; oggi è passatempo.–
le parole che non sono folli, sono parole stupide, bloccate dalla
congiuntura del tempo: fanno un giro intorno a se stesse e poi scompaiono.

sabato 6 ottobre 2007

"Sarmenti" di Anna Maria Ferramosca

Sarmenti
sulle viti, in duello con l’aria
uno strappo deciso li stacca - dente bambino -
deve ac-cadere prima che il legno s’addensi
E animelle-nipoti sulle biforcazioni, anch’esse
da allontanare, animule trafitte
Che bisbiglino la loro delusione, in terra
strato dopo strato, fino alla vigna nadir
all’altro orecchio del mondo
tutto sarà compreso

In questo braccio dell’Appia Antica Laerte
versa linfa nei rami, si avverte
lo scroscio sottile, i remi di Ulisse lontani
lontana l’angoscia
qui la tortora curva sul nido a ripetere

La casa è vicina alla cava di selce
perché sia graffito il presagio pietravignarinascita
sia compreso il tempo
compresi anche noi col nostro
tozzetto di paneolio, l’assaggio d’ebbrezza
la vita etilica nebbia
nel meriggio rossoacceso che accende
in petto un’onda larga

così trascurabile il prezzo della pace


Annamaria Ferramosca --- inedito depositato

giovedì 4 ottobre 2007

Per Pasolini

Si stanno preparando ben due serate poetiche in omaggio a Pasolini, una ai primi di novembre, l'altra a metà circa. Preparate i vostri testi.

mercoledì 3 ottobre 2007

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""Senza titolo" di Maria Grazia Calandrone"
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Antonio Spagnuolo Quando per l’ultima volta gli occhi tuoi mi avvolsero/in una nube di colori,/ ed il tuo corpo sinuoso ebbe il sussulto timido/così come fanciulla,/le streghe sfrenate vennero a rinchiudermi/in una lacrima di sconforto./Fu il gioco disperato della vita che sfugge,/il sole amareggiato, il desiderio irrefrenabile/che trascina a fatica un’ impossibile insania./Fu misterioso anche il malumore/che trasudava dai tuoi anni maldestri/carezze guancia a guancia sperperate./Logorato dai sogni ho riempito la febbre/con coriandoli rossi, e le mie orecchie/hanno ascoltato l’inganno della solitudine./Avrei voluto ritrovare i miei anni virili,/quelli che la bizzarria pettinava nelle stanze del sogno,/ma senza più parole ho chiuso ogni poesia.Antonio Spagnuolo
23 settembre 2007 9.36
Ahi, quanti!dolci e giocosi e vagabondi ragazzifanno tempesta nelle acque vivedel mio cuore e mietono da barbarire della luce la messe delle tavole imbaditedella capitaleche protende il suo oro medioevale tra cedri e ulivi.
postato da Francesca Farina alle 3.28 il 4-set-2007

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Il mio nuovo libro "Metamorphoseon" ("Delle Metamorfosi")

E' appena uscito il mio nuovo libro di poesie che si compone di diverse parti, tra la sezione iniziale nel segno di Orfeo e di Rilke, ai sonetti "In morte del fratello", a quelli amorosi "Sulle ali dell'Angelo", alle poesie sul tema della Natura, agli autoritratti poetici sul filo delle trasformazioni. Richiedetelo all'Editore Giorgio Cortellessa, viale Ippocrate, 156, Roma, tel. 06/45.43.98.65. Tra qualche giorno lo troverete anche in libreria.

Un commento di Angela Margaritelli al mio sonetto-autoritratto.

"Mi colpisce il bagliore di >
questo profilo di femminilità in eco di cadenza barbara. Ogni linea un
>passo, ogni passo un accento. Davvero forte, musicale e reale'."

lunedì 1 ottobre 2007

Una poesia di Simona Verrusio

I sassi parlano – OMOLOGIA


Ho scollinato.
Gli anni depositati
Sul mio corpo son tanti,
ora,
che mi accorgo
di aver studiato geologia
perché avrei voluto far psicologia.
Capire
dall’emergenze esterne
il profondo
da tracce esteriori
gli avvenimenti interiori
carpire
con un carotaggio
stati, stadi, strati e stratificazioni
e caro, t’aggio
portato fuori
la nera terra, alla luce.
Volevo penetrare
quella scorza dura
che m’impaura,
intuire il divenire,
ciò che ha modificato il percorso,
dagli affioramenti:
colline
e speroni aguzzi, incluse conchiglie e piccole ambre
vulcani, accesi o spenti
il lento ribollire
della minestra cosmica,
che erutta e sbotta,
e così non la riuscivo ad insegnare
la geologia
i sassi parlano,
ora lo so,
e psicologo
in un’altra vita
diventerò.

Simona Verrusio

In arrivo i consigli di Ivan Paduano, mago del computer

Cari amici, qualcuno ha lamentato la difficoltà di accedere al blog, cioè di intervenire con un commento. Ivan Paduano, il bravissimo mago del computer che mi ha creato il blog, darà presto indicazioni semplici su come accedere a questa parte del blog. Pazientate! Intanto mandate alla mia mail i vostri testi e li pubblicherò io stessa. (rosafrancefarina@fastwebnet.it)

domenica 30 settembre 2007

ALLA TERRA ('82)

O giovine e fiorente terra,
quella dal vellutato manto
cui il respiro la luna destava,
mi diventi vecchia ed il cuore,
di tachicardia afflitto, stenta;
per i tuoi giardininon v'è più traccia di paradiso
e tutti gli esseri animati,
gravitanti sul tuo grembo,
stillano un amaro sangue
sulla tua solcata pelle
d'infami paesaggi adornata:
ascessi sono le montagne
e della dilagante lebbra
le piaghe aperte dei crateri
eruttano il raffermo cibo
all'umana sufficienza al tutto.

di Enrico Pietrangeli

www.diamoredimorte.too.it tratto da "Di amore, di morte" - 2000/2002Enrico Pietrangeli, autore della raccolta di poesie "Di amore, di morte", pubblicata in versione cartacea (Teseo editore - 2000) ed in elettronica (Kult Virtual Press - 2002), collabora con riviste e siti internet pubblicando articoli e racconti brevi. Attraverso la traduzione poetica, si è dedicato all'opera di alcuni autori poco conosciuti. Redattore di Controluce e dell’Osservatorio Letterario, gestisce il sito "Poesia, scrittura e immagine" [www.diamoredimorte.too.it]. Ha recentemente ripubblicato il suo romanzo d’esordio "In un tempo andato con biglietto di ritorno" (Proposte Editoriali – 2005) con una seconda edizione in elettronica (Kult Virtual Press - 2007).********************----- Original Message ----- com>; <

Una poesia di Domenico Alvino.

Rumore. Dietro. La pioggia dietro. Rumore di pioggia.
Dietro ad ogni cosa. Tu fai pure. È lì che cade.
Non c’è uno a dire. C’è l’altro dire, dentro il fare.
E il rumore di pioggia. Dietro. Pioggia dietro il fare
e dietro il dire. Quel rumore non rumore. Così costante.
Così compatto. La compattezza emerge. Viene su.
Muro. Di contenimento. Muro di contenimento. Di sopra
ci ballino pure. O come che cosa. Il basso continuo.
Sotto la melodia. O le bande ai funerali. Queste sì.
Perché chi muore muore. Non sei tu a doverlo.
Insomma è questa sicurezza. Del morire. Ecco. E poi
che verrà giorno. Da se stesso. Non sei tu a doverlo.
Sono gli altri. Porteranno cassa. Lumi. Anche lacrime.
Tu fa pure. Siano le tue cose. Tu sei lì che fai. E verranno.
Scalpiccii. Saliranno lenti. Senza scricchiolio. Brevità
di scale. E sono lì. Saranno dentro. Nel brusio. Finiti.
Spenti. E sarà tutto spento. Non sarà né inverno
né sabato né ora o notte. Sarà lo spento.

sabato 29 settembre 2007

E' difficile lasciare un commento?

Purtroppo bisogna accreditarsi, la prassi sembra lunga, ma una volta fatto, tutto è risolto e si possono lasciare tutti commenti e testi che si vogliono. A presto!

mercoledì 26 settembre 2007

Oggi faccio il critico letterario!!! (diario)

Oggi è una giornataccia! Vesto i panni ormai secolari (collaboro dal 1986 a una Rivista Accademica, dell'Università La Sapienza di Roma, non so se mi spiego!!!) di critico letterario e per tutto il pomeriggio e fino a sera dovrò sudare su uno spoglio concernente un "TESTO" (di nome e di fatto): si tratta di uno dei molti aspetti della mia poliedrica personalità (non so se si avverte la sardonica ironia), abbiate pietà, non ci sono per nessuno, spero entro mezzanotte di aver finito...Domani, giovedì, sarò a leggere una mia poesia al Lavatoio Contumaciale della mitica Tomaso Binga (proprio così) per ROMAPOESIA, insieme a molti altri poeti e performers, poi venerdì, sabato e domenica al Parco della Cellulosa per la FESTA NEL VERDE. E poi e poi...devo leggere, leggere, leggere, la mia malattia, dopo la scrittura. Mi aspetta Walter Scott con IVANHOE, che dovrò sondare per studiare lo stilema fiabesco del "castello" nella sua opera; cercare e stampare o fotocopiare il canto dei diavoli, con tutti i loro strampalati ma astutissimi nomi, nell'Inferno di Dante; scaricare da Internet e stampare "La vocazione di San Matteo" del Caravaggio, e curarne un "lettura" per i miei allievi dell'Istituto nel quale insegno... Non basta!? No, devo ancora decidere quale poesia leggerò alla serata da Tomaso Binga...Suggerimenti su come sopportare siffatte fatiche!!! Ah, mi si brucia la zuppa di fagioli!!!

sabato 22 settembre 2007

GRANDE FESTA AL PARCO DELLA CELLULOSA

Venerdì 28 settembre 2007, sabato 29 settembre 2007 e domenica 30 settembre 2007, a partire dalle ore 17,00, GRANDE FESTA VERDE al Parco della Celluosa, via della Cellulosa 132, Roma (traversa via Casalotti, Roma Ovest), con dibattiti politici, musica, canzoni, giochi per i bambini, palloncini e zucchero filato, caccia al tesoro, buffet!!! In particolare, venerdì 28, ore 19,30, MARATONA DEI POETI sul tema "PIU' VERDE DEL VERDE", cui parteciperanno circa quindici poeti. Sabato, stessa ora, LE POETE ALLEGRE (Donatella Mei e Simona Verrusio) intratterranno i bambini ei loro genitori-zii-nonni, ecc. con i loro versi comico-gioiosi. PRENOTATEVI per partecipare!

mercoledì 19 settembre 2007

"Se fossi un'altra, dorata nella sera"

Se fossi un'altra, dorata nella sera,
piena di jeans, di baci, di carezze,
con i capelli scomposti, le mitezze
smussate del carattere, non fiera;

se quel sandalo avessi che risuona
come nacchera al passo, se la sete
dei mattini mi fosse sempre aurora,
lo slancio delle calze senza rete;

allora morderei il tempo a sangue,
non sprecherei la vita nei rimorsi
e dello spazio farei il mio cammino;

non perderei nel sonno alcuna notte,
i giorni trionferebbero dirotti
e l'universo sarebbe il mio destino".

Francesca Farina.

Grandi novità pe ri poeti!!!

Ben due appuntamenti di lettura: al Parco della Cellulosa, che sarà inaugurato tra breve dal sindaco Veltroni (via Casalotti, Roma Ovest) venerdì 28 settembre 2007 e sabato 29 settembre 2007, sempre alle ore 19,30, si terranno due performances poetiche: venerdì una vera e propria Maratona di Poesia col gruppo della Maratona dei Poeti, che leggeranno le loro poesie sul tema dell'ambiente, della salvaguardia della Natura, ecc.; la seconda di genere lirico-comico-giocoso, dedicata soprattuto ai bambini. Sono previsti dibattitit politici, giochi, musica, danza e canto. Non mancate!!!

venerdì 7 settembre 2007

NOTTE BIANCA A RINASCITA Gordiani (2)

Un consiglio dall'organizzatore Giuseppe Spinillo: durante la serata sarà più agevole circolare e arrivare fino a Viale Agosta (zona Prenestina), perché c'è di mezzo una partita, quindi le strade saranno certamente più sgombre (non c'entra nulla lo sgombro, o le sue ragazze, le sgombre...Ma di questa faccenda saprà tutto il caro amico poeta Paolo , quello del "Calamaro gigante"...). A domani.

NOTTE BIANCA A RINASCITA Gordiani

Carissimi, sabato 8 settembre 2007, dalle ore 21,00 in poi, ci sarà la festa della NOTTE BIANCA alla Libreria Rinascita di Viale Agosta 36, Roma, con poeti, performer e musicisti. Supervisore GIUSEPPE SPINILLO, instancabile organizzatore e poeta, o viceversa! NON MANCATE!!! Tutti possono accdere alla pedana e leggere i propri testi. Il tema è AMERICA LATINA (non strettamente)...

martedì 4 settembre 2007

"Mi viene il tocco di tua pelle..." di Gianni Godi

"Mi viene il tocco di tua pelle
di drago luciento di lenguo
liberto astuto di piacio fin dentro
il mentolo di sugo pollinico
toccante mia gola di panna carnivora
mio serpo di veltrico biscioso
fattuale ferroso calorico mi viene
il materico adorio di vita di acqua
nivea liquosa di vento"

"Senza titolo" di Maria Grazia Calandrone

Ahi, quanti!
dolci e giocosi e vagabondi ragazzi
fanno tempesta nelle acque vive
del mio cuore e mietono da barbari
re della luce la messe delle tavole imbadite
della capitale
che protende il suo oro medioevale tra cedri e ulivi.

"Alla maniera di..." di Marco Masolin

Trintavoli e cecia si n'tallazzi
magnanno grevi dorsi di salmuro
qualcuno si risente e nun c'iannuro
dara un senso ai tavoli n'pallazzi.
E si poi trentovoli o platessa
d'una grana scura de origgione
delimitando piano er franeggione
nun s'intenne de tavoli o gavazzi.
A sera poi cecianno l'ortichelle
panza de mulo che cresce e s'incapanna
fino alievità, come olindo de mappazza
e chi nun c'è annasse un po' a f'anculo!

"Se mi vuoi...usa la esse" di Silvana Baroni

"Se mi vuoi assaporare, sbalordiscimi sapiente coi sapori.
Niente salamelecchi, scegli piuttosto lo sfrigolio dei sensi,
il desco assolato, le sedie di saggina, la soave stamberga
e sprona l'oste a sbicchierare, a sbevazzare assieme il gran Soave.
Saggio, al primo segnal di sazietà, sorprendimi con altre sarabande,
suggerisci altre sagre, sostienimi a seguir smodati saltimbanchi
e a sera, seduti assieme al sacrestano, sposi assetati assai di sogni,
sia resa la sacra salmodia pei santi col sangiovese ed il Saggiolo,
la malasorte scongiurata con sorsi di sangria e di vinsanto..." (continua)

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lunedì 3 settembre 2007

Notte Bianca in salsa sudamericana...

A tutti gli amicipoeti e non: Giuseppe Spinillo sta organizzando una "Notte Bianca in Salsa Sudamericana" (titolo di massima) per la Notte Bianca di sabato 8 settembre presso la Libreria Rinascita di Largo Agosta, Roma, dalle ore 21,00 in poi. Presto saprete tutto! Iscrivetevi per partecipare alla serata!

"Orma Oscura" di Angela Margaritelli

Dalle profondità dei cieli tetri
prendo in prestito e scudo del tremendo
scende la bella neve sonnolenta
mi protegge il torpore di quei versi
tutte le cose ammanta come spettri
schermo della viltà, pudore, impegno
scende risale impetuosa lenta
mentre sillabo e mescolo i diversi
di qua, di là, di su, di giù s'avventa
ecco i latrati, i sentimenti persi
come dilaga e lacera i dispersi
chiude inchiavarda serra questi versi.

venerdì 27 luglio 2007

Polpette!!! di Faraon Meteoses

"Polpette cotte in continuazione nel complotto
per l'industria del prodotto in larga scala e al metro cubo
nelle stanze dei bottoni dei sarti scostumati d'alta moda
a gomito coi macellai dei tritacarne umana oliati dagli untori
nelle camere d'antiquariato mortuario di ricotta
appioppate dai rigattieri del ricetto ai ricchi sequestrati
nelle case chiuse da finestre spalancate dove pedofili castrati
palpano i piromani a iniziare dai polpacci
che fanno fumo dalla ghiandola prostatica
come premio indetto dal concorso
per la Reginetta del ghetto più indigente
che sponsorizza il propellente per supposte
e nuove mercanzie di droga sintetica nello spaccio delle scatolette...
con polpette...polpette!" e continua ancora il poemetto scatenante...

Stomachevole avvento del dio Calamaro

Cantare secondo di Gaetano Pollastri, che in ispirito raggiunge la nebulosa ZQ5, contenente la Stella-Occhio Monocòl, e un pianeta, Saturnario, impiastricciato nell'Età dell'Olio e avente un Calamaro gigante che vi sorge e tramonta al posto dello stesso Monocòl. Il religioso stilita Gordini-nome-Ferdinando-cognome è incavolato nero non essendo l'Incidente contemplato nelle sacre Testimonianze...(seguono i vari cantari, di Paolo Borzi, poeta e performer).

giovedì 26 luglio 2007

Aspetto le vostre poesie e i commenti

A tutti gli amici e i lettori del blog: aspetto le vostre poesie e i vostri commenti, potete facilmente accedere tramite il post. Basta cliccare! Più sono i commenti, più sarà possibile rintracciare il blog su internet e quindi leggerlo e commentarlo. Grazie. A presto.

martedì 24 luglio 2007

Vincitori Premio SAPORI DI-VERSI 2007

Splendida serata venerdì 20 luglio 2007, sotto il TEATRO TENDASTRISCE di Liana Orfei, via Perlasca 69 (incrocio tra viale Togliatti e via Collatina): dalle ore 20,00, alle ore 24,00 tantissimi poeti hanno letto le poesie partecipanti al Premio, mentre la Giuria, composta da Liana Orfei, il professor Roberto Salsano dell'Università ROMA TRE di Roma, l'esperta in didattica della poesia professoressa Livia Di Pietro, la professoressa, poeta, scrittrice e critico letterario Francesca Farina, la responsabile organizzativa professoressa Rita Sacco, valutava i testi sotto i vari punti di vista. Tra i vincitori, Silvana Baroni e Maria Grazia Calandrone, senza dubbio tra le migliori poete della nuova generazione; molti i secondi e terzi premi delle varie sezioni e una gara culinaria eccezionale, i cui piatti sono stati serviti a tutto il numerosi pubblico presente. Alla prossima!!!

senza titolo

"Io vi preparo un soffio al bergamotto,
rapito all'alba dietro la veranda,
nell'ora greve del sonno interrotto,
una pausa, un respiro, un lieve sorso,
è l'istante del gusto che si sbianca..."

L. Margaritelli

sabato 21 luglio 2007

Versi in una notte di mezza estate...

A tutti gli appassionati di poesia: giovedì 26 luglio, ore 21,30, Libreria Rinascita, viale Agosta, Roma, READING di Poesia "Versi in una notte di mezza estate" con numerosi poeti e performers. Gran Maestro di Cerimonie Giuseppe Spinillo. Non mancate!!! Ingresso gratuito e pedana aperta a tutti i poeti che vorranno portare un contributo al reading.

venerdì 6 luglio 2007

Premio di Poesia Sapori Di-Versi

Venerdì 20 luglio 2007, presso il Teatro TENDASTRISCE, via Perlasca, 69, Roma, (altezza incrocio tra Viale Togliatti e via Collatina, Roma EST), ore 20,30, cerimonia di Premiazione del Concorso SAPORI DI-VERSI, poesia e cibi, con circa trenta poeti partecipanti e MARATONA DI POESIA dei vari gruppi di poeti, oltre a serata culinaria con preparazione in diretta dei piatti tipici romani rielaborati dai cuochi in gara. Presiede la manifestazione Liana Orfei. Gran Maestro di Cerimonie Domenico Sacco, Coordinatrice della Maratona dei Poeti Francesca Farina, Coordinatrice del Premio Rita Sacco, Segreteria Organizzativa Martine Bolognini.

I miei gioielli

I miei gioielli, questi pochi
anelli che incastonano diamanti
a croci, voci di miniera..."
sto attrezzando il mio blog: mandatemi le vostre poesie, su qualsiasi argomento, provvederò a pubblicarle, con il vostro consenso e con il rispetto della legge sulla privacy. A presto. Fran.

martedì 3 luglio 2007



Leopardi non è soltanto uno dei tanti, ma non è neppure il solo...Qui ogni porta è aperta a tutti i poeti al largo da gabbiani, palpiti, immensità e infinito (generici...) e mille altre parole viete...aggiungete voi le altre...iscrivendovi al sito...

Vediamo se funziona